Piani Sociali di Zona. Ecco come la Delibera di Programmazione 537 dell’9 agosto 2017 distribuisce 162,3 milioni di euro ai distretti socio-sanitari della Regione Lazio. 55 milioni finanzieranno i servizi sociali essenziali.
[Articolo dal sito dell’Associazione Oasi: Delibera di Programmazione 2017]
La Regione Lazio ha approvato la delibera annuale di programmazione con la quale disegna, per il 2017, le linee guida per la redazione dei Piani Sociali di Zona dei distretti socio-sanitari in cui è suddiviso il territorio regionale. Gli interventi e i servizi sociali programmati dai comuni laziali saranno sostenuti distribuendo una cifra pari a 162,3 milioni di euro.
Aspetto fondamentale di questo documento è la suddivisione del fondo. Non solo in favore dei servizi che rispondono ad alcuni specifici bisogni e alle esigenze essenziali della popolazione. Dei 55 milioni di euro dedicati ai servizi essenziali, infatti, 3,5 sono destinati ai piccoli comuni. Cifre che aumentano, raggiungendo rispettivamente i 64,5 e i 4 milioni, sommandole alle risorse ancora disponibili nelle casse dei distretti. 64,5 milioni è, quindi, il massimale di spesa per i servizi sociali essenziali nel Lazio per i prossimi 12 mesi.
Inoltre, anche se buona parte della cifra coprirà l’esercizio finanziario per il 2017, la restante parte (30 milioni) rientra nel bilancio pluriennale per il 2018 e il 2019. Periodo temporale che ricade nel triennio programmato all’interno del Piano Sociale Regionale approvato quest’anno.
La delibera di programmazione 537 del 09/08/2017
Vediamo in sintesi come saranno suddivisi i 162 milioni riservati al welfare laziale.
Innanzitutto, per quanto riguarda il livello temporale, la cifra è così ripartita:
- 2017: 132.333.997,64€
- 2018: 23.519.149,52€
- 2019: 6.479.141,96€
Le principali misure che si ripartiranno il sostegno finanziario saranno le seguenti:
- Servizi essenziali: 55 milioni, per un totale di 64,5 milioni disponibili
- dei quali 3,5 ai piccoli Comuni
- Disabilità: 34,6 milioni, per un totale di 43,7 milioni disponibili
- dei quali 14,1 per le disabilità gravissime
- 9,1 milioni provenienti dal fondo nazionale per l’assistenza ai disabili privi di sostegno familiare (il cosiddetto “Dopo di noi”)
- Compartecipazione della Regione Lazio alle RSA (Residenze Sanitarie Assistenziali): 37,5 milioni
- Famiglia e minori (inclusa la rete dell’affido e dell’adozione): 18,5 milioni
- Asili nido: 10,8 milioni
- Bando Povertà 2017: la dotazione aumenta di 2,5 milioni, raggiungendo un totale di 5,5 milioni
- Comuni impegnati nella Rete SPRAR: 800 mila euro
Per consultare la delibera di programmazione nel dettaglio, è possibile scaricare la copia resa disponibile dall’Assessorato alle Politiche Sociali.